Professore ordinario di Ecologia. Nella sua carriera scientifica si è sempre occupato di pesci ossei di interesse economico (Trote e Salmoni, Storioni, Anguilla, Spigole, Orate, Tonni e Ricciole), seguendo anche specie nuove candidate per l’acquacoltura. Ha utilizzato gli strumenti di ricerca per un approccio sintetico alla conoscenza (citogenetica, genetica, morfologia, fisiologia, ecologia, dinamiche spazio temporali), sviluppano molteplici collaborazioni su programmi coordinati. Nel campo della pesca si è occupato di gestione di lagune costiere (come punto di incontro tra conservazione e gestione), di piani di gestione, di indicatori ecologici della pesca. E’ stato a lungo presidente della Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo, organo della FAO cui afferiscono i Paesi ( 27) membri delle Nazioni Unite che si affacciano sul Mediterraneo e sul Mar Nero. In questa veste ha coordinato la Task Force istituita per riformare e modernizzare la Commissione e la Politica Comune della Pesca.